Tra le cause dell’infertilità femminile c’è il trascorrere del tempo. È ormai noto che la fertilità spontanea si riduca sensibilmente durante il processo di invecchiamento, scomparendo gradualmente fino al raggiungimento della menopausa. È un arco naturale, su cui possono incidere numerosi altri fattori, come quello tubarico, uterino e cervicale, ma anche lo stesso stile di vita.
Differenze tra fertilità femminile e fertilità maschile
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la stretta correlazione tra l’età della donna e il concepimento, a differenza di quanto accade per l’uomo: nel suo caso la produzione di spermatozoi continua anche dopo i 60 anni.
La discrepanza risiede proprio nella natura dell’apparato riproduttivo:
- al momento della nascita la donna racchiude nelle ovaie già tutti gli ovociti che saranno fecondati, la cui vitalità diminuirà con il passare degli anni;
- negli uomini, invece, la spermatogenesi è un processo continuo che si svolge ininterrottamente all’interno dei testicoli, aumentando notevolmente il periodo di fertilità maschile.
Quando la donna è fertile
Il periodo più fertile per una donna è tra i 20 e i 25 anni; subisce un calo considerevole dai 35 ai 40 anni e si abbassa ulteriormente superata la soglia dei 41 anni. Da questo momento in poi il ciclo diventa irregolare e riuscire a rimanere incinta può risultare decisamente più difficile.
Avere una gravidanza a 40 anni
Con il passare del tempo diminuisce la capacità riproduttiva della donna e, allo stesso tempo, può aumentare la possibilità di gravidanze con aborto o con problematiche di malformazione del feto. Dopo i 40 anni l’invecchiamento degli ovociti diventa un fattore di sterilità femminile particolarmente rilevante: la loro fecondazione in donne non più giovani comporta, con una maggiore percentuale di probabilità, anomalie genetiche o embrioni malformati, spesso abortiti spontaneamente.
Nella società moderna, il mutato ruolo della donna e l’attuale riduzione del numero di figli tendono a spostare sempre di più l’età del primo parto, quando la capacità procreativa si è già fortemente ridotta. Nel caso in cui si desideri una gravidanza è bene, quindi, rivolgersi alla Ginecologa di fiducia per un check up completo, che consenta di valutare il percorso migliore per preservare la salute della mamma e del bambino.
Hai superato i 35 anni e stai pensando a una prima gravidanza? Contattami per un consulto presso le strutture in cui lavoro.